I possessori |
Sfuggiti a una catastrofe cosmica avvenuta nel più remoto passato, inconsapevoli e |
silenziosi, i Possessori vagavano da èoni immemorabili negli spazi siderali. Creature aliene, |
vissute su di un mondo lontano, grazie a una completa simbiosi con i Posseduti... esseri a |
sangue caldo dotati di arti per muoversi e lavorare e soddisfare le esigenze dei loro |
padroni. La catastrofe che aveva distrutto il mondo di origine era stata prevista con |
anticipo... e milioni di vascelli siderali, con a bordo microscopiche spore, erano stati |
lanciati ai quattro angoli dell'universo, affinche un giorno, su qualche pianeta remoto, in |
condizioni ambientali favorevoli, le spore potessero dare vita alle creature antiche e quasi |
onnipotenti del cui seme erano portatrici. E nella notte del cosmo, tra mondi infuocati e |
gelidi, le spore proseguono il loro viaggio... e periscono. Alcune ardono nella corona di |
qualche sole ardente, altre periscono nel gelo incommensurabile dei giganteschi pianeti |
esterni... ma alcune sopravvivono. E tra i ghiacciai, nelle montagne più inaccessibili, |
riposano, in attesa del giorno in cui qualcosa potrà riportarle alla vita. E un giorno, tra le |
montagne della Svizzera, in uno chalet isolato da una valanga dal resto del mondo, |
accade qualcosa... dapprima solo l'insinuarsi di un elemento bizzarro, poi minaccioso, poi |
spaventoso. Sembra che una strana pazzia possa contagiare le persone più normali e |
comuni... morti che camminano, voci che si odono tra i ghiacciai, e una presenza sinistra |
che incombe su ogni cosa... una presenza che deve essere isolata e distrutta prima che il |
contagio possa diffondersi a tutti gli uomini e a tutta la Terra! |
Cottogni |