Morte dell'erba
Che cos’è un ”romanzo di sopravvivenza”’? E un romanzo in cui un autore mette un uomo,
o un gruppo di uomini, in una situazione quasi insostenibile, e sta a vedere quello che
fanno per salvarsi. Come Robinson Crusoe, capostipite di tutti i ”sopravvissuti”. Solo che
oggi, con le isole ex deserte piene di croceristi a tariffa ridotta, la ”situazione” non può
essere più quella, l’ipotesi iniziale va modificata nel senso della fantascienza. Abbiamo
allora questa Morte dell’erba, un romanzo che quando usci, nel 1957, fu immediatamente
un best-seller in Inghilterra e in America e fece salire - si racconta - la vendita delle armi
da difesa personale. Oggi che il problema ecologico è balzato sulle prime pagine dei
giornali e che la totale disintegrazione della società civile appare se non probabile per lo
meno concepibile, la storia semplicissima e atroce che racconta John Christopher suona
come una profezia di un realismo ancor più inquietante e purtroppo ancor più vicino.
Tellini