La battaglia di Dorking
Pubblicato anonimo nel maggio del 1871 come <i>The Battle of Dorking – Reminiscences of
a volunteer</i>, questo testo ebbe ampia risonanza per due motivi entrambi degni di
interesse: innanzitutto esso uscì sul <i>Blackwood’s Edimburgh Magazine,</i> una delle
riviste letterarie inglesi più importanti del secolo, che ospitava a puntate le opere di
grandi romanzieri vittoriani come Eliot e Conrad,
inoltre <i>The Battle of Dorking</i> si poneva come esplicita e ammonitoria riflessione
morale sulle conseguenze di un evento storico attualissimo, che aveva sconvolto l’Europa
e che turbava i sonni della classe dirigente inglese: la guerra franco-prussiana che aveva
messo in evidenza lo strapotere delle strategie militari e delle tecnologie degli
<i>Junker</i>.

Ma al di là di questi fatti <i>La Battaglia di Dorking</i> assume grande importanza per
essere stato una pietra miliare nel genere della narrativa di <i>science fiction </i>. Come
hanno messo in evidenza i più illustri storici della fantascienza,
<i>The Battle of Dorking</i> aprì la strada a un nuovo genere narrativo, quello delle
«guerre del futuro» che avrebbe avuto sviluppi importanti con Wells, Verne e altri,
e poi nel romanzo novecentesco, fino a tramutarsi negli apocalittici scenari dei romanzi di
Ballard e Dick.
Fabriani