La ballata selvaggia |
Non si conosce il luogo di nascita di Majno, sia per la mancanza di documentazioni certe |
sulle sue origini, sia perché egli stesso ci fornisce scarse notizie al riguardo degli anni |
giovanili. D’altronde il periodo storico nel quale si presume sia vissuto rappresenta uno dei |
momenti più confusi della storia di un Impero ormai travagliato da profondi sommovimenti |
interni. |
La leggenda di Majno ha attraversato i secoli, arricchendosi di volta in volta di elementi |
spesso contrastanti che offrono un’immagine ambigua, indefinibile della sua personalità |
poetica e letteraria e da essi deriva l’alone di fascino e di mistero che sempre lo circonda. |
Certo Majno si adatta assai bene a queste interpretazioni in bilico tra la crudezza di una |
realtà storica priva di rasserenanti prospettive e il mito di una vita condotta al di fuori da |
convenzioni sociali e vincoli morali, anarchicamente libera. L’esistenza vagabonda del |
poeta sfiorata, più d’una volta, dall’ombra del carnefice, le sue incessanti peregrinazioni |
per le province settentrionali dell’Impero, l’angoscioso senso del dramma, appena |
stemperato dalla risata amara e beffarda, che permea le ballate a lui attribuite, hanno |
contribuito a suffragare l’immagine del cantore compagno di strada e di bagordi, del |
giullare scanzonato pronto a procurare ai compagni di ventura cibo caldo e letto non solo |
per dormire. Non ci è di grande aiuto per conoscere meglio la sfuggente figura di Majno la |
sua incompleta, e presumibilmente apocrifa, autobiografia, ma restano gli illuminanti |
squarci poetici delle ballate e i frammenti della cronaca in prosa e in versi nota come Il |
Libro dell’Impero a dimostrare quale lucido cronista egli sia stato (pur attraverso la |
metafora di storie leggendarie che coprono per un vastissimo periodo l’epopea imperiale) |
delle tribolazioni esistenziali della gente d’ogni strato sociale dell’epoca in cui visse. |
I popoli dell’Impero non lo hanno mai dimenticato. Egli fu l’attore del loro dramma, la |
mutevole maschera dei loro molteplici volti. |
Viviani |