L'ultima terra oscura
L’intera delegazione commerciale del Gafai, un paese con cui i rapporti diplomatici sono in
una fase particolarmente delicata, scompare all’interno del Savastrom. Il Doma, che
governa su Alwayr in simbiosi con il computer Artes, dice di non saperne nulla, anche se il
Savastrom è il suo stesso palazzo. Anzi, dice che la delegazione non è mai esistita. Da
queste premesse nasce un’avventura dai ritmi serrati, che attraversa i vari livelli del
labirintico Savastrom per concludersi sulle pianure battute dal vento delle Basse di Stinge.

Ma svelato un intrigo se ne scopre un altro di portata ancora più vasta e Phails il
mercenario si troverà addirittura a dover sventare l’invasione di Alwayr, mentre Dolane il
mago - l’ultimo uomo che possa interfacciarsi con Artes - userà le sue doti per scoprire
chi regge veramente le file del gioco e quali sono i suoi motivi. Il potere su Alwayr? Il
segreto della Non Morte? O qualcosa di tanto assurdo da essere insospettabile? A poco a
poco emerge il singolare ritratto di una società decadente che conserva tuttavia
un’avanzatissima tecnologia, dove spade e computer convivono fianco a fianco, in un
connubio curioso e affascinante.
Con un romanzo giocato su un ritmo velocissimo che lascia spazio a una toccante storia
d’amicizia, Mariangela Cerrino è riuscita a costruire una narrazione ricca e avvincente con
Viviani