Dormire al sole |
Uno dei più importanti scrittori argentini d'oggi, Adolfo Bioy Casares (molto vicino a Jorge |
Luis Borges: le loro due firme appaiate compaiono su molti originalissimi libri), autore del |
folgorante romanzo fantastico L'invenzione di Morel, ha una caratteristica vivezza nel far |
muovere ambienti e dialoghi della multiforme umanità di Buenos Aires, dai quartieri alti ai |
bassifondi più loschi, trasfigurando l'osservazione caricaturale in invenzioni ed intrecci di |
un'inquietante ambiguità simbolica. |
Chi è, infatti, veramente Lucio Bordenave, questo personaggio che parla parla, che si |
racconta e ci racconta — in una lunga missiva inviata ad un misterioso interlocutore che |
potrebbe anche essere il lettore — e forse anzi s'inventa la sua triste e complicatissima |
vicenda matrimoniale? È forse una vittima delle molte e astute donne che gli girano per |
casa, la moglie Diana e la cognata Adriana Maria che lo vuole sedurre e l'intrigante |
Ceferina, una serva-padrona che s'immischia d'ogni faccenda; oppure è un abilissimo |
contraffattore, un ipocrita che si finge vittima e in realtà trama per internare la moglie in |
un ospedale psichiatrico e guadagnarsi i favori della cognata, che egli mostra di |
confondere con la sorella? Oppure è semplicemente un pazzo, che mette in scena la |
propria follia, le proprie paure di misero artigiano frustrato, che proietta le proprie fobie in |
uno sgangherato romanzo familiare? «Forse — risponde Francesco Tentori Montalto nella |
sua nota introduttiva - insieme una vittima e un ipocrita; certo un "umiliato e offeso" |
(Dostoevskij è alle spalle di molti "eroi del sottosuolo" della letteratura argentina) |
inconsapevole d'esserlo. Un personaggio, si aggiunga, dai risvolti comici non poco |
accentuati, con le sue meticolose spiegazioni dell'ovvio e, insieme, il non dar credito |
all'evidenza; la sua minuziosità nei particolari, ossessiva quanto gratuita e vana agli effetti |
del racconto e della comprensione; la sua cecità dinanzi alle trasparenti allusioni, poi |
franche profferte della cognata e dell'infermiera, ch'egli interpreta ridevolmente, con |
effetti alla Buster Keaton». E aggiunge ancora: «La musa ironica, quando non è beffarda, |
che presiede a una parte non trascurabile della narrativa argentina (e che prendendo la |
via obliqua del saggio di costume s'è espressa al colmo del suo potere di deformazione |
nelle Cronache di Bustos Domecq firmate da Borges e da Bioy Casares) da in questo libro |
di tema e svolgimento tra grottesco e allucinante una nuova, efficacissima prova. |
L'argomento non differisce troppo, a prima vista, da quello di Cuore di cane; solo qui è |
l'anima a trasmigrare da un corpo a un altro (umano, ma all'occasione di cane) e i prestiti |
e baratti tra anime e corpi si susseguono con un ritmo che ha del cinematografico». |
Cottogni |