Atlantis
Kemal è cresciuto a pochi chilometri dalle rovine di Troia. Ciò che esercita su di lui un
fascino straordinario è la storia del grande archeologo Heinrich Schliemann che, in
un'epoca in cui Troia era considerata pura leggenda, non solo aveva raggiunto la certezza
della sua esistenza, ma l'aveva portata alla luce. Ma Kemal vive in un'epoca in cui,
purtroppo, non c'è più niente da scoprire: grazie a una sofisticatissima tecnologia,
l'Osservatorio sul Passato è in grado di indagare attraverso i millenni, e rilevare anche i più
remoti segreti della Storia. Soltanto una leggenda resta ancora tale, una leggenda che
per migliaia di anni ha affascinato e sedotto scrittori, archeologi ed esploratori: Atlantide.
E che cosa collega questa civiltà sommersa al biblico Diluvio Universale e ai miti -
stranamente simili tra loro - di Noè e Gilgamesh? Spinto da un'inesauribile sete di
conoscenza e dalla passione per la ricerca, Kemal seguirà in prima persona l'epopea del
giovane Glogmeriss, che grazie alla sua intelligenza e al suo spirito di iniziativa si ritaglierà
un posto d'eccezione nella Storia cambiandone il corso, e diventando per tutti Noè, il
perpetuatore della stirpe umana. Un piccolo, emozionante gioiello di Scott Card che,
oscillando tra fantascienza e fantasy, ci trasporta alla scoperta del mitico continente
perduto, e che ci offre una personalissima ma più che plausibile versione sul mito di
Atlantide.
Vegetti