Il Dio Thoth
In un mondo in cui esiste solo l’informazione, che si avvita su se stessa, parla di se stessa,
megafono del nulla, quel poco di realtà che c’è ancora è ignorata dai media e quindi non
esiste, perché come dice lo slogan di Teleworld «Il fatto è la notizia e la notizia è il fatto». Il
distacco tra virtuale e reale è ormai completo.
Insospettito da alcuni segnali il protagonista, Matteo, in tre giorni di ricerca angosciosa
durante i quali assiste a episodi di inaudita e gratuita violenza, di cui nessuno dà conto,
scoprirà questa verità di cui gli altri, paghi e storditi dall’incessante rumore di fondo dei
media, non sembrano preoccuparsi o avere coscienza.
Matteo è un uomo in grigio, ingenuo e mite. Né eroe né rivoluzionario, la sua ribellione sarà la
morte. Mentre il mondo dell’informazione, a causa di un blackout, imploderà su se stesso e
scomparirà insieme ai suoi aiutanti. Il finale del libro, che a suo modo è anche un giallo, è a
sorpresa.
Cottogni