I figli della mente
Ritorna in questo nuovo libro Andrew Ender Wiggin, l’indimenticabile eroe di uno dei cicli di
maggior successo della fantascienza contemporanea.
Il pianeta adottivo di Ender, Lusitania, è minacciato dalla stessa arma planetaria che egli
stesso usò migliaia di anni prima. Lusitania ospita tre specie senzienti: i Pequeninos, una
strana razza nativa; una vasta colonia di umani; e la Regina dell’Alveare, qui condotta
dallo stesso Ender. Ma la Federazione Starways teme Lusitania e lo strano virus che si è
propagato sul pianeta, quindi ha radunato una flotta per spazzarlo via.
Ender ha una vecchia amica, Jane, l’intelligenza artificiale che si è evoluta con lui nell’arco
di tremila anni, ma la Federazione sta cercando di eliminarla, chiudendo la rete di
computer e di ansible in cui vive; ha paura di lei e del controllo che può esercitare su
tutte le comunicazioni umane. Tuttavia Jane può salvare ugualmente le tre razze senzienti
di Lusitania, perché ha imparato a far viaggiare le astronavi in una nuova dimensione
dello spazio, materializzandole da un punto all’altro dell’universo, e quindi superando il
limite della velocità della luce. Per fare questo le occorrono tutte le sue risorse, anche se
la Federazione Starways sta chiudendo inesorabilmente la rete, un mondo dopo l’altro.
Ma c’è ancora una speranza: durante il primo viaggio, la mente di Ender ha assunto
temporaneamente il controllo e ha creato due nuovi esseri, una replica di suo fratello
Peter, che era l’Egemone, e della sorella Valentine. Questi due figli della mente di Ender,
insieme con quelli adottivi di Lusitania, lottano contro il tempo per scoprire nuovi mondi,
per convincere la Federazione a richiamare la flotta, e infine per salvare Jane, cercando
un luogo per accogliere la sua intelligenza incorporea una volta che la Rete Umana le sarà
definitivamente preclusa.
Viviani