Il Primo Apostolo
Galilea, 67 d.C. Un predicatore ebreo viene arrestato e portato al cospetto del generale
Vespasiano, che gli annuncia la decisione dell’imperatore Nerone: verrà portato a Roma e lì
giustiziato. Ma, prima, dovrà firmare una confessione sconvolgente…

Italia, oggi. Quando la moglie viene ritrovata cadavere nella loro villa vicino a Roma, Mark
Hampton chiede aiuto al suo migliore amico, l’ispettore Chris Bronson. E, sebbene la polizia
italiana abbia attribuito la morte a un’accidentale caduta dalle scale, Chris intuisce che
qualcuno si è introdotto in casa e ha ucciso la donna. Tuttavia l’aspetto più inquietante è
che l’omicidio sia collegato con un’enigmatica iscrizione latina, rinvenuta su una lastra di
pietra sopra il caminetto durante i lavori di ristrutturazione: Hic vanidici latitant, «Qui
giacciono i bugiardi». Determinato a scoprire la verità, l’uomo si rivolge alla sua ex moglie,
Angela, una restauratrice del British Museum e, ricostruendo una catena d’indizi lasciati nel
corso dei secoli, i due seguono le tracce di un misterioso documento sigillato in un vaso
d’epoca romana. Braccati da una coppia di sicari e senza potersi fidare di nessuno, Chris e
Angela si ritrovano con un’unica possibilità di salvezza: portare alla luce un segreto che risale
all’epoca di Nerone, quando gli apostoli Pietro e Paolo avevano affrontato il martirio in nome
di Cristo…
Cottogni