La rotta dei corsari |
Algeri, XVII secolo. La città è un pandemonio di voci, grida e richiami: i venditori berberi |
mettono all'asta le merci, cercando di attirare i nobili e i mercanti che hanno bisogno di |
schiavi. Perché quelle merci sono uomini, donne e bambini rapiti in Europa dai corsari, |
diventati il loro bottino e poi catapultati in un mondo sconosciuto e minaccioso, in cui |
nazionalità, razza e religione contano ben poco, dato che il denaro è l'unica legge |
riconosciuta. Strappati alle loro case, i prigionieri sono atterriti, disorientati, in attesa di |
conoscere la propria sorte: verranno venduti al miglior offerente o la loro famiglia pagherà il |
riscatto e li salverà? Tra queste anime sospese c'è il diciassettenne Hector Lynch: in una |
notte di tempesta, i corsari hanno saccheggiato il suo villaggio sulla costa irlandese e lo |
hanno catturato assieme alla sorella Elisabeth, della quale poi lui ha perso le tracce. |
Coraggioso e volitivo, Hector non vuole rassegnarsi al proprio destino di schiavo e, grazie |
all'aiuto di Dan, un ragazzo originario dei Caraibi, impara a sopravvivere tra violenze e |
privazioni. Ma l'ansia di scoprire quale sorte sia toccata alla sorella non gli da pace: decide |
allora di convertirsi all'Islam e d'imbarcarsi su una nave turca. Tuttavia il mare è un |
compagno infido, e la rotta per la libertà è ancora lunga e irta di pericoli... |
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