Il sudario di ghiaccio
Il cadavere di una giovane donna viene ritrovato lungo la riva del fiume che attraversa
Philadelphia. È pieno inverno e il freddo ha steso un velo di ghiaccio sul corpo, quasi avesse
voluto conservare, per gli agenti giunti sul posto, tutto l'orrore di quel delitto. Infatti alla
ragazza, vestita con un bizzarro abito di epoca vittoriana, sono stati amputati i piedi, come
se il killer avesse voluto celebrare una sorta di rituale. E quando, pochi giorni dopo, viene
scoperto un altro cadavere, seguito a breve distanza da un terzo, ai detective Kevin Byrne e
Jessica Balzano appare chiaro che l'intera città è tenuta sotto scacco da un assassino tanto
spietato quanto perverso: le vittime sono state tutte "messe in posa" con vestiti antiquati,
da bambola ottocentesca, e hanno subito varie mulilazioni, in qualche modo legate al loro
passato. Le indagini si presentano difficili, dato che alcuni elementi rimandano a un caso di
oltre dieci anni prima e rimasto insoluto, ma poi assumono addirittura contorni da incubo
perché gli indiziati vengono uccisi, a uno a uno, con sistematica determinazione. Avanzando
a fatica in un territorio oscuro, disseminato di dubbi e d'incertezze, Byrne e Balzano si
ritroveranno a camminare sul confine che separa vittime e carnefici, polizia e criminali. E
scopriranno con sgomento che qualcuno sta facendo di tutto per cancellarlo.
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