Il caso della vedova nera
Madrid, 1878. Il quieto Natale di Victor Ros, ispettore di polizia, viene turbato da una visita
inattesa: a chiedergli disperatamente aiuto è il becchino del cimitero, che ha appena perso il
posto a causa di un avvenimento a dir poco bizzarro. Una settimana prima, qualcuno si è
infatti introdotto nell'obitorio e ha infierito sul cadavere di un colonnello, mutilandolo e
rubandogli un prezioso anello. Eppure l'unica entrata all'obitorio era sorvegliata da due
guardie armate: come avrebbe dunque fatto il criminale a entrare senza essere visto? Mosso
a compassione, Victor comincia a indagare e s'imbatte subito in un segreto scabroso: il
criminale coinvolto nella morte del colonnello aveva una relazione con la consorte del
marchese di la Entrada, da poco defunto in circostanze piuttosto oscure. Però quella donna
fedifraga e dal fascino irresistibile è altresì una cara amica di Giara, la moglie dell'ispettore.
Possibile che dietro quel volto angelico si celi una "vedova nera" che ha avvelenato il marito?
Diffidando come sempre dei capricci del caso, Victor ricorre alle sue armi preferite - la logica
e la deduzione - per far luce sul mistero. Un mistero che però è sepolto all'ombra della
mezquita di Cordova e rappresenta un autentico azzardo, un pericolo per il coraggioso
ispettore e per la sua famiglia.
Vegetti