Il gioco dell'angelo
Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno,
inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente
gli offre l'occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È
proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha
immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti
passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare,
più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i
lettori de "L'ombra del vento" hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine
ad accettare la proposta di un misterioso editore - scrivere un'opera immane e rivoluzionaria,
destinata a cambiare le sorti dell'umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una
simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria. Con uno stile
scintillante, Zafón torna a indagare tra i misteri del Cimitero dei Libri Dimenticati, costruendo
una storia in cui l'inesausta passione per i libri, la potenza dell'amore e la forza dell'amicizia si
intrecciano ancora una volta in un connubio irresistibile.
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