La corsa e l'Infinito
La corsa e l'Infinito è per prima cosa un romanzo d'avventura. La storia principale infatti è la
trasposizione di una corsa automobilistica in un futuro imprecisato.
Valen, pilota di VRS (l'equivalente futuristico della nostra Formula Uno), perde una gamba in
un incidente causato da una misteriosa allucinazione. Insieme alla gamba sembra aver perso
la voglia di vivere, ma le continue
attenzioni di Dost, suo meccanico e amico, lo spronano verso una nuova esistenza: una gara
per la colonizzazione del pianeta Duo. Là forse potrà realizzare il progetto di un motore
rivoluzionario, tanto rivoluzionario da
minacciare lo strapotere economico costituito.
La parte "gialla" e l'amore tra Valen e Stella fanno da contraltare alla vicenda centrale,
condita qua e là da fullereni, donazione e tempeste solari: un po' di basi scientifiche non
guastano, soprattutto in un ambiente
in cui regna l'ingegneria. Un libro leggero nell'accezione positiva del termine, le cui ultime
duecento pagine si lasciano divorare in un attimo.
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