La leggenda del calice cremisi
Siamo alla metà del 400 d.C.: le legioni romane hanno abbandonato la Britannia e i popoli
autoctoni, fortemente impregnati di cultura classica, sono minacciati dalle invasioni dei
barbari Sassoni, provenienti dalla Germania, al di là del Reno. Divisi in mille clan rivali, i
Britanni sembrano destinati ad una sicura sconfitta, ma in mezzo ad essi si erge un capo
formidabile, un eroe che per secoli infiammerà poeti e bardi: Artù Pendragone. Sullo
sfondo di questa appassionante vicenda storica, s’inserisce la leggenda magica e
cavalleresca dei Cavalieri della Tavola Rotonda. In un’appassionante ricostruzione che
attinge in egual misura alla storia e alla saga, Victor Canning fa rivivere nelle sue pagine i
mille eroismi dei guerrieri di Camelot, il mito del mago Merlino e la trascendente avventura
della ricerca del Santo Graal, la coppa in cui Giuseppe d’Arimatea raccolse il sangue del
Cristo crocefisso.
Viviani