Nova Express |
La "Nebulosa del Granchio" - osservata dagli astronomi cinesi nel 1054 - è il prodotto di una |
supernova o di una stella sull'orlo dell'esplosione. Distante dalla Terra tremila anni luce, ha |
cominciato a invaderla per sottoporla a un controllo totale, biologico e psicologico - e ora sta |
per procedere all'attacco finale, scatenato dalle Bande Nova. Ma un'alleanza composta dalla |
Polizia Nova e dai Resistenti di Hassan-I-Sabbah (il Vecchio della Montagna) non è disposta |
ad arrendersi. È dunque la minaccia di uno schianto apocalittico a innervare il terzo pannello |
(dopo "Pasto nudo" e "La macchina morbida") della tetralogia di Burroughs - e mai come in |
"Nova Express" egli è riuscito a dare concretezza profetica alla sua "visione" e al suo ardito |
sperimentalismo. Certe scene sembrano già contenere tutto il cyberpunk e l'immaginario che |
alimenta Matrix, e l'idea del Linguaggio come onninvasivo strumento di plagio e anestesia |
sembra preludere a ogni successiva teoria del Complotto e del Controllo. L'unico, paradossale |
riscatto, in questo universo chiuso e manicomiale, è il linguaggio sabotatore di Burroughs: |
una frantumazione di suoni e di luci (esaltata dalla consueta tecnica del cut-up) che oscilla |
tra naturale e artificiale, biologico e tecnologico, ed è capace di amplificare vertiginosamente |
le possibilità metamorfiche e inventive della parola. |
Vegetti |