Le memorie di Jack Lo Squartatore
“...Girai la chiave nella serratura e impugnai il coltello che avevo confiscato all’alcolista.
L’avevo conservato, come ebbi già modo di dire, a titolo di semplice curiosità. Ma ora…
stringerlo tra le mani mi procurava una momentanea sensazione di gioia. Mi avvicinai alla
finestra rischiarata dalla luce lunare e lo esaminai accuratamente, come se fossi in uno stato
ipnotico. Quando guardai fuori nella notte, il pensiero di ciò che mi accingevo a fare mi
investì con una certezza che mi fece formicolare il sangue…”. Come poté “un padre di
famiglia appartenente alla migliore borghesia, uomo di considerevole successo nella sua
professione” diventare il mostro di Whitechapel? Perché ebbe inizio quella carneficina? Perché
si arrestò? Ecco a voi il racconto di quei fatti come mai vi è stato narrato.
Virelli