Un oscuro scrutare
Los Angeles, 1994: una droga misteriosa, la sostanza M, invade il mercato seminando follia e
morte. La sua origine è ignota come la sua composizione e l’organizzazione che la diffonde.
Bob Arctor, agente della sezione narcotici, si infiltra tra i tossici che ne fanno uso per
scoprire chi dirige le fila del traffico illegale: un abito speciale nasconde ai colleghi la sua
identità e una sofisticata apparecchiatura elettronica gli consente addirittura di spiare sé
stesso nella sua nuova condizione di drogato. Bob giungerà alla verità solo dopo essere
sprofondato nel buio e nella disperazione della dipendenza.
Canto del cigno di una generazione, Un oscuro scrutare è una vetta amara e lirica dell’opera
di Philip K. Dick, e allo stesso tempo un romanzo sospeso tra giallo e fantascienza ambientato
in un futuro dominato dalla tecnologia e dalla manipolazione sociale.
Un romanzo di straordinaria potenza emotiva, dedicato idealmente a quella generazione che
dopo aver sognato un mondo diverso ha scoperto il baratro delle droghe, della dipendenza,
dell’annullamento di sé.
Cottogni