Ink Exchange. Sortilegi sulla pelle
Da quando la madre se n'è andata di casa, il padre ha cercato rifugio nell'alcool e il fratello
ha iniziato a drogarsi, la vita di Leslie è diventata un inferno. Sa che potrà lasciarsi ogni cosa
alle spalle solo tra un anno, quando andrà all'università; ma nel frattempo ha bisogno di
qualcosa che l'aiuti a fare fronte ai suoi giorni solitari. Leslie decide allora di farsi fare un
tatuaggio, di lasciare che il corpo le si apra come una porta, come una lavagna su cui
incidere i segni di una rinascita. Sceglie un disegno in cui due occhi neri affiorano da
un'intreccio di nodi, al centro del quale campeggia una stella. Un simbolo che non ha una
valenza solo estetica: rappresenta il Re del Buio e per Irial, la guida della Corte Oscura, è il
richiamo a un legame con Leslie che anche per lei sarà irresistibile. La protagonista diviene
così un tramite, uno strumento attraverso cui gli spiriti del buio, indeboliti e vulnerabili ma
sempre pronti a scatenare il caos, potranno nutrirsi delle emozioni dei mortali. Leslie
sprofonda intanto in un universo ostile, abitato da creature d'ombra di cui diviene la vittima,
stordita e impotente.
Cottogni