Se la mente avesse gli occhi
Socrate, presidente del Mondo delle Idee, e Wittgenstein hanno fatto una scommessa: se
una persona qualunque trarrà benefici concreti dalla filosofia, Wittgenstein metterà da parte
tutta la sua spocchia e ammetterà che la filosofia aiuta la vita quotidiana. Se dovesse
accadere il contrario, però, Socrate — in carica da un periodo record di duemilacentonove
anni — dovrà dare le dimissioni in favore di Wittgensteìn. Socrate manda quindi la sua
giovane e sexy segretaria, Lila, nel mondo dei mortali per trovare un ragazzo che faccia da
cavia.
La scelta cade su Ben, un quindicenne che passa l’estate lavorando in un’untuosa friggitoria.
Questi, ammaliato da Lila, la segue attraverso l’armadio del bagno fino nel Mondo delle Idee,
dove comincia un vero proprio tour guidato attraverso le piccole e grandi domande della vita.
Il tempo soggettivo va più veloce quando il tuo cuore batte più rapidamente? L’arancione
che vedi tu è l’arancione che vedono tutti gli altri? Esiste o meno il libero arbitrio? Tra
discorsi filosofici e battute di spirito, a poco a poco Ben comincia a porsi delle domande da
solo e a riflettere con la propria testa, inconsapevole dì essere al centro di una scommessa
fino a quando...
Cottogni