Un giorno, cose terribili
Un’occhiata al computer prima di andare a scuola e il piccolo Bastien vede qualcosa che lo
sconvolge. È un messaggio raggelante, che gli arriva dal fratellino Jules, morto due anni
prima.
Da quando si è trasferito in quella cittadina, le sue giornate sono un crescendo di episodi
strani e di sinistre sensazioni. E non accade soltanto a lui.
Sarà l’atmosfera del luogo, la misteriosa Laville-Saint-Jour, con le sue lugubri architetture
gotiche, sarà la presenza di quella nebbia persistente che, quando cala, sembra avvolgere
tutto in un oscuro maleficio, «Succedono cose terribili il primo giorno di nebbia», gli hanno
detto. Ci sono anche altre voci che corrono: storie di morti violente e di roghi inspiegabili, di
bambini uccisi per riti demoniaci, di una segreta e potente setta satanica.
Perseguitato da incubi notturni e dalla sensazione di inquietanti presenze, Bastien si sente
tuttavia investito di una forza particolare per combattere contro il Male che da secoli soffoca
quel luogo.
Un tesissimo thriller che spalanca una porta sul mondo delle Tenebre.
Definito dalla stampa d’Oltralpe «lo Stephen King francese>, Laurent Botti, dopo avere
lavorato a lungo nel mondo della stampa e dell’editoria, nel 1998 ha pubblicato con successo
il suo primo romanzo, cui sono seguiti altri due, tutti entrati nelle classifiche dei best-seller in
Francia.
Cottogni