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In un caffè di Torino è seduto un hacker. Il nome sulla sua carta d'identità non risulta |
all'anagrafe. Sul suo PC ci sono programmi sofisticati che nessuno ha mai visto prima. Nel |
nostro universo. Ma nella Torino descritta da Bruce Sterling nel racconto Cigno nero – scritto |
appositamente per Robot – la realtà diventare qualcosa di diverso, meraviglioso o |
spaventoso. Come meravigliosa e insieme spaventosa è la macchina da guerra Calcedonia del |
racconto Premio Hugo 2008 di Elizabeth Bear Sulla spiaggia, un'impossibile via di mezzo tra |
Terminator e i robot di Clifford Simak. Rivoluzioni galattiche, intelligenze non del tutto |
artificiali, poeti immortali – ma non solo per la loro arte – sono i temi delle altre storie di |
questo numero, insieme all'amaro racconto su un figlio difficile in un mondo postatomico |
firmato da uno dei più grandi autori italiani, Vittorio Curtoni. Tre nomi importanti per le |
interviste: J.J. Abrams, il genio che ha spiazzato il mondo della tv con Lost al quale è stato |
affidato il difficile compito di reinventare Star Trek. Iain M. Banks, l'autore scozzese creatore |
del ciclo della Cultura e capofila della Brit Invasion. E Stephan Martiniere, che firmerà le |
copertine di Robot nel 2009, forse il più grande talento fantastico degli ultimi anni. |
Bertoni |