Tentacoli
Otto tentacoli che spuntano dal ventre e dalla schiena. È la malattia di cui soffre il
protagonista di questo romanzo ambientato nel 2014, un incubo esistenziale fatto di tessuti
umani, innesti alieni, angosce metafisiche, dubbi farmacologici. È Ionesco operato al cervello
da Cronenberg. Tentacoli è anche l’analisi impietosa dello spaesamento dell’individuo
ospedalizzato che subisce esplorazioni e altre attività dentro il proprio corpo. Attraverso una
lingua tanto banale da essere sublime (o viceversa), lucida e rigorosa, David Bessis racconta
come la malattia, e quindi la trasformazione, non siano solo comparsa/scomparsa dei sintomi,
ma condizione fondante di un genere umano inesatto e scadente.
Bertoni/Cottogni