La fabbrica dei bambini
Dopo quasi vent’anni di assenza il dottor Hoppe ritorna nella sua cittadina d’origine in
compagnia dei figlioletti:
tre gemelli identici in tutto, anche nella loro anomalia fisica. L’inatteso arrivo turba la vita del
paese, quattro case incastonate tra le valli al confine tra Belgio, Olanda e Germania. Gli
abitanti iniziano a spiare i movimenti della strana famiglia, a interrogarsi sull’assenza della
madre, sul misterioso viavai cli materiali da laboratorio, e sul bizzarro comportamento dei
bambini, solitari, inespressivi, silenziosi. Col passare del tempo, all’interno della comunità la
popolarità del dottore cresce grazie ad alcune guarigioni miracolose; ma il silo atteggiamento
sfuggente e il mistero che aleggia intorno ai figli, sempre costretti tra le mura domestiche,
alimentano voci sulla possibilità che siano affetti da una grave malattia. La sola presenza
ammessa nella casa del medico è Charlotte, un’ex insegnante elementare che si dedica alla
cura dei bambini, e che finirà per ritrovarsi al centro di una tela di ragno dalla quale non sarà
possibile alcuna via di fuga. La fabbrica dei bambini è un romanzo sulla fragilità umana, sui
tanti segreti e silenzi che accompagnano la nostra vita e, insieme, sulle imprevedibili
conseguenze della ricerca e della sperimentazione scientifica.
Cottogni