I ribelli del Mondo Oscuro
Il viaggio di Thasren Mein, l’assassino, dalle gelide terre del Nord al porto di Alecia è durato
diversi giorni. E partito all’alba dal Mondo Oscuro, la landa desolata in cui il suo popolo è
stato esiliato secoli prima, ha attraversato a cavallo la steppa nell’inverno senza fine,
costeggiato le Montagne Nere e infine è giunto al mare. Di fronte a lui, dall’altra parte dello
specchio d’acqua, l’isola di Acacia, un groviglio imponente di rocce lambito dalle onde, E
questa la sua destinazione. E qui che vive re Leodan Akaran, discendente della nobile stirpe
che cinquecento anni prima ha sconfitto il suo popolo e che tuttora controlla le terre del
Mondo Conosciuto grazie a oscuri traffici.
Ora Thasren è stato incaricato di uccidere l’odiato nemico e di ristabilire l’antico potere del
suo popolo. E la missione più importante della sua vita, per la quale è disposto a mettere a
rischio la sua stessa esistenza. Così, dopo essersi camuffato per entrare a corte e potersi
presentare al cospetto del re, riesce ad accoltellare al cuore il sovrano e a sfuggire alla
cattura togliendosi la vita.
Senza la guida di Leodan, che negli ultimi anni ha tentato di rimediare agli errori della sua
stirpe impartendo ai figli ideali di giustizia e di uguaglianza, il regno è allo sbaraglio e Hanish
Mein porta a termine il piano ordito insieme al fratello minore: Acacia è nelle sue mani. Si
dimostrerà un tiranno ben peggiore del suo predecessore e al popolo di Acacia resterà
un’unica opportunità, quella di riunire i quattro eredi della dinastia degli Akaran che erano
stati separati alla morte del padre e condotti ai confini del regno.
Sarà una lotta senza fine tra lealtà e tradimento, perdono e vendetta, peccato e redenzione.
Cottogni