Pan
Nelle notti romane ci sono bambini che sognano e che nel sogno ogni volta, ripetono il viaggio
verso una grande isola che non c’è. Nelle notti romane ci sono ville borghesi illuminate dalla
luna piena, e dai loro giardini spesso si innalzano non visti, mastodontici galeoni pirata. Nelle
notti più fredde di una Roma moderna, pulsante, segreta qualcuno ormai comincia ad
avvertirlo: uno spirito folle sta bussando alla porta, uno spirito anarchico e sensuale
passionale e libertino, pronto a tornare per rapirci. Qualcuno lo vuol chiamare Peter, un
tempo era noto come Pan Tra mito, pop, psichedelia e vecchio racconto d’avventura
Francesco Dimitri riesce a costruire un romanzo affascinante nei toni e nelle suggestioni
quanto avvincente nella trama. A cento anni di distanza dalla sua prima comparsa il Peter
Pan di Barrie rivela oggi più che mai la propria carica eversiva, la propria primordialità vitale,
erotica, libera, il proprio rifiuto verso ogni forma di dogmatismo Nei cieli di Roma lo scontro si
sta preparando bambini e pirati vecchie e nuove divinità, in un’inquietante favola nera che
finirà per insegnarci come, talvolta, per vedere il mondo del sogno dal mondo reale non serva
altro
che alzare la testa.
Cottogni