Scorzamaurielli. Il legislatore
È la storia di un giovane che, suo malgrado, è attirato da un oracolo in un mondo
microscopico, e da questi è designato legislatore di quel popolo. Giovanni Meola è il nome di
costui e quello degli scorzamaurielli è il popolo per il quale dovrà legiferare. Il primo essere
vivente che incontra in quel mondo è Loto, costui lo prende a benvolere, così che quando
Giovanni diventerà il legislatore, n’avrà meriti e vantaggi. Il legislatore, infatti, è la seconda
carica istituzionale. Il re Woolo, primo per meriti di casta, è chi mantiene attiva la vitalità del
regno, poiché con il suo alchimista e mago Zoolo, sono gli unici che possono usare la magia. I
rimanenti abitanti di Aurumfai, (questo il nome della città), anche se capaci di utilizzare le
arti magiche, non ne fanno uso per una serie di leggi, dette “antiche” e non abrogabili.
L’innesco alla trama, la perenne lotta tra il bene e il male, è causato dall’avanzata età del re,
che apre le porte alla successione o, per meglio dire, all’usurpazione. Un personaggio non
identificato, monta una rivolta, mettendone a capo Pooto. La prima battaglia si svolge alla
porta del vento, nei pressi del tempio. Il legislatore vi assiste con l’aiuto di una macchina,
l’oleofono, quindi aiuta con uno stratagemma Zuto, il gran sacerdote, a venire a capo della
sommossa. In seguito i fireti, si alleeranno con i polimorfi, abitatori della foresta a sud della
città. Costoro possono prendere l’aspetto di chiunque vogliano, purché l’uccidano, inoltre
sono dotati di una ferocia inaudita. S’intrufolano nella parte sud della città, separata dal
centro da un ruscello e là combattono contro il re. Intanto Giovanni trova su uno scaffale un
libro: “Il ritorno del buio”, esso narra le origini di quel mondo e la presenza di personaggi
inquietanti, Trestant, Tremond e altro ancora. Quello che, in un primo tempo, cattura
l’attenzione di Meola e l’aspetto fisico del libro, infatti, appena se ne legge una pagina, essa
torna nuova come quando fu scritta. In seguito saprà che ogni linguaggio è capito da
chiunque lo legge.
Alla pagina 296 di quel libro, conosce che una profezia potrebbe rivelarsi, ma desiste dal
palesarla perché non conoscendone i termini, rimane timoroso.
Per il potere acquistato dalla carica di legislatore, spesso esce dalla città per il mondo di
fuori, infatti, egli è un abitante di Oulx, paese delle alpi Cozie. Porta a termine un affare…
prende contatto con la donna che sarà quella della sua vita, Lidia. Nel mondo di fuori, in
seguito ad una circostanza, è imprigionato, ma riesce a scappare con l’aiuto di Voico, uno
scorzamauriello già condannato all’interramento uno.
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