Ragazzi selvaggi
Suscitati dalla potenza espressiva della prosa di Burroughs, i ragazzi selvaggi, specie di
umanoidi omosessuali, adolescenti guerriglieri, mutanti biologicamente specializzati ad
uccidere, sconvolgono il mondo distruggendo le popolazioni civilizzate. Come negli altri libri
del più grande scrittore della beat generation. È ancora una volta del manicomio cosmico
che si tratta: con una potente metafora che nasce non tanto dai contenuti quanto dalla
tecnica specifica del linguaggio viene messa in luce, sul piano dell'arte, la follia che, ormai
incontrastata, ha fatto irruzione nel sociale. Ragazzi selvaggi è un veridico romanzo sulle
pulsioni autodistruttive della nostra società attuale e una terrificante profezia su ciò che
ci attende.
Cottogni