Le lettere dello Yage
Le lettere dello Yage piu che un carteggio costituiscono, di fatto, una sorta di romanzo
epistolare. Nel 1951 William Burroughs, pubblicando con lo pseudonimo di William Lee il
romanzo junkie (Drogato), terminava il libro con queste parole: "Lo Yage può essere la
liberazione definitiva. "Nelle lettere ad Allen Ginsberg, giovane poeta allora sconosciuto
che viveva a New York, Burroughs narra un viaggio nella giungla amazzonica alla ricerca
dello Yage: una droga dai poteri telepatici e allucinogeni usata dagli stregoni indigeni dell'
Amazzonia per trovare oggetti perduti e ricuperare corpi e anime. Il viaggio sarà costellato
di incidenti picareschi che Burroughs descrive particolareggiatamente. Burroughs e
Ginsberg si incontrano, dopo il viaggio, a New York nel Natale del 1953 e rivedono questi
scritti allo scopo di formarne un libro.
La corrispondenza contiene i primi germi della futura fantasia burroghsiana del Pasto nudo.
Sette anni dopo, in Peru, Ginsberg scrive al suo vecchIo guru un resoconto delle visioni e
dei terrori sperimentati con la stessa droga, implorando da lui ulteriori consigli, e
Burroughs invia la sua misteriosa risposta.
Cottogni