Mi sono perso col cosmo tra le mani |
Fantascienza e musica. Fantascienza e computer. Fantascienza e postumano. Fantascienza |
e realtà virtuale. Fantascienza in Italia e fantascienza internazionale. Dimenticare la |
fantascienza. Fantascienza e realtà quotidiana. |
Se in Vengo solo se parlate di Ufi — di cui questo volume rappresenta un ideale seguito — |
Vittorio Catani affrontava il mondo e la società visti attraverso la lente della science fiction, |
con Mi sono perso col cosmo fra le mani l'autore pone l'attenzione sullo scontro tra il futuro |
vagheggiato dalla fantascienza e il futuro diventato presente: quello dell'informatica, della |
connessione globale, del metaverso e del postumanesimo. E del rapporto con l'altro, tema |
fondamentale dell'odierna civiltà globalizzata. Ma scrivere di questo confronto |
passato/presente significa anche, per l'autore, accennare alla memoria storica del genere |
fantascientifico: personaggi, nomi, titoli che rischiano |
di svanire. Soffermandosi infine su un personale, particolare rapporto fra la fantascienza e la |
vita d'ogni giorno. perché, come è stato detto, |
il fantastico è nel quotidiano. |
Vegetti |