Julian l'eretico
A seguito di un collasso tecnologico globale, nel 2176 gli Stati Uniti sono regrediti a un'epoca
pre-industriale di limitate cognizioni scientifiche e di costumi puritani. Ogni ricordo del
passato viene considerato una pericolosa eresia.
Il tessuto sociale è composto da tre categorie di persone: gli aristoi; la classe intermedia dei
mercanti e quella dei lavoratori a contratto. I Sessanta Stati dell'Unione sono governati dalla
coalizione delle Chiese del Dominio, guidata dal presidente autocrate Deklan Comstock, che
solo formalmente viene rieletto ogni quattro anni.
In questo contesto si svolge la storia di Julian, nipote del presidente e figlio di un generale
che, in disaccordo con il governo, viene giustiziato come traditore.
Il presidente considera il ragazzo un rischio, vedendo in lui colui che potrebbe destituirlo. E le
idee di Julian, impaziente di far avanzare verso il domani una società che ha paura del
futuro, lo rendono ancora più pericoloso.
Cottogni