Lo strano caso dello scarafaggio che diventò uomo
Un mattino qualunque nella New York degli anni Cinquanta, uno scarafaggio, pienamente
soddisfatto della sua vita da insetto, si sveglia e scopre di essere diventato, non si sa come,
un uomo. Di fronte a questa sconvolgente scoperta, che getterebbe nella disperazione
esseri ben più evoluti di lui, Scarafaggio non si fa prendere dal panico: con il tenace istinto di
sopravvivenza che caratterizza la sua specie, cerca il modo di cavarsela. Prima di tutto
adotta un nuovo nome, Jerry Blatta, decisamente più appropriato di Scarafaggio, e poi, poco
alla volta, impara a camminare, a parlare, a vestirsi, a usare il bagno e... a farsi strada nel
mondo degli umani. Guidato solo dai suoi primitivi desideri e dalla mancanza di morale tipica
dell’insetto, il neo umano Jerry Blatta si troverà a navigare con disinvoltura sempre maggiore
attraverso i bizzarri regni umani del crimine, degli affari, della politica e del sesso, affiancato
da compagni di viaggio che, come parassiti, gli si attaccano addosso sperando di approfittare
della sua ascesa. Quale destino attende lo strano uomo-insetto? Troverà il successo o finirà
inevitabilmente calpestato? Riuscirà a cambiare l’umanità o sarà l’umanità a cambiare lui?
Capovolgendo l’idea kafkiana della metamorfosi e servendosi di uno stile ironico e incalzante,
Knox crea un noir brillante e assolutamente originale, una storia che getta sul “sogno
americano” una luce estrema e angosciante.
Bertoni