Saggi sul fantastico. Dall'antichità alle prospettive del futuro
Il tempo è senza pietà per gli scrittori lenti. Particolarmente il nostro tempo. Accingendomi a
raccogliere questi saggi, o meglio divagazioni, fantasie, pretesti, mi accorgo ora di quanto
alcuni di essi siano legati all’attualità del momento in cui furono scritti. Colpa mia? O non
piuttosto del fatto che la storia si è fatta straordinariamente veloce? Cosa curiosa, tra quelli
che meno mi sentirei di ricorreggere ci sono proprio i più antichi.
Bonazzi