Nel tempio di Bokrug E altri racconti lovecraftiani
Antichi culti obliati, maledizioni ataviche, eoni ed universi infiniti, sogni che squarciano gli
abissi dello spazio-tempo, divinità mostruose e blasfeme, biblioteche proibite piene di tomi
innominabili. Ed ancora: abomini preumani, templi sperduti in giungle tenebrose, dimore
maledette in oscure brughiere o in dirupi inaccessibili, rovine ciclopiche dagli angoli
non-euclidei, isole sperdute abitate da mostruose aberrazioni, pozzi che rigurgitano orrori
preumani, cupi esperimenti tesi a scoprire il segreto della preesistenza, dimensioni ulteriori e
oscuri baratri dimensionali, droghe portentose e sfere proibite dell’essere… Questi, ed altri
ancora, sono i temi dei dodici racconti raccolti in questo libro, che traendo diretta ispirazione
dalle invenzioni di Howard Phillips Lovecraft aggiornano ai nostri tempi la cosiddetta
“Mitologia di Cthulhu”, e la reinterpretano modellandola con una inedita visione
scientifico-filosofica che prende corpo dalle passioni dell’autore.
Bonazzi