La città del tempo negato
Venezia anno 2256, 757a era di Mirtis. Lo splendore della celebre città dagli antichi fasti e
tesoriera di un patrimonio inestimabile di bellezza e cultura scompare agli occhi del mondo
intero. Qualcosa la costringe in una prigione senza vie d’uscita. Al suo interno tutto è
mutato. Nessuna memoria, ricordo o coscienza di ciò che è stato. Ogni essere vivente è
catapultato in un altro spazio-tempo in cui il gelo del clima e dell’anima la fanno da padroni.
Non più uomini, ma automi pronti a obbedire e lavorare, piegati al volere di una potenza
occulta, tirannica e priva di ogni sentimento. Ma ogni meccanismo, anche il più perfetto,
nasconde un difetto. Quattro giovani eroi saranno i protagonisti di un’impresa impossibile. Ma
niente è impossibile per chi ha ritrovato la consapevolezza di sé ed è pronto a lottare
rischiando tutto per non ricadere in quel “nulla” senza scampo. Venezia, Parigi e Praga
condividono questo tragico destino, ma né un’invasione aliena, né uomini-topo, né le
tecniche di azzeramento delle coscienze potranno far dimenticare all’uomo ciò che di bello la
vita, nonostante tutto, sa dare.
Bertoni