L'attore
Gli piace il cinema, questo è certo. Ma soprattutto gli piacciono i più famosi delitti
hollywoodiani: la scena della doccia di Psycho, per esempio. Però, quando lui la «replica»,
sotto la doccia non c’è Janet Leigh e le immagini non sono in bianco e nero. C’è una giovane
donna ignara. Il sangue è rosso. E il coltello uccide realmente. Quanto al pubblico, poi, basta
inserire la «nuova» scena in una normale cassetta a noleggio e aspettare che qualcuno
decida di trascorrere la serata guardando un bel film...
Al dipartimento di polizia di Philadelphia l’hanno soprannominato l’Attore. Che sia uno
psicopatico non c’è dubbio, tuttavia c’è del metodo, in quella follia sanguinaria, un metodo
che i detective Jessica Balzano e Kevin Byrne sono determinati a scoprire. Cosa non facile,
perché la città intera sembra proteggere quell’assassino, come se fosse decisa a tenere ben
nascosti i suoi segreti più turpi. Invece l’Attore sa tutto: sa dove il sangue ha macchiato la
terra, dove le ossa sono sepolte. Sa dove cammina il male. Perché, a volte, cammina con lui.
Non c’è scelta: per seguirne le tracce, i due detective dovranno immergersi in un universo
malato, che venera il corpo umano soltanto per corromperlo e sfruttarlo. E, prima che
scorrano i titoli di coda, prima di arrivare a capire chi è l’Attore, dovranno sporcarsi le mani. E
non soltanto di sangue...
Cottogni