Il nome del vento
La Pietra Miliare, una locanda come tante, nasconde un incredibile segreto. L’uomo che la
gestisce, Kote, non è davvero il mite individuo che i suoi avventori conoscono. Sotto le sue
umili spoglie si cela Kvothe, l’eroe che ha fatto nascere centinaia di leggende. Il locandiere
ha attirato su di sé l’attenzione di uno storico, che dopo un lungo viaggio non privo di pericoli
e avventure riesce a raggiungerlo e convincerlo a narrare la sua vera storia. Il nostro eroe
muove i suoi primi passi a bordo dei carri degli Edema Ruh, un popolo di attori, musicisti e
saltimbanchi itineranti che, nonostante le malevole credenze popolari, si rifanno a ideali nobili
e tengono in gran conto arte e cultura. Kvothe riceve i primi insegnamenti dall’arcanista
Abenthy, e viene poi ammesso all’Accademia, culla del sapere e della conoscenza. Qui egli
apprenderà diverse discipline, stringerà salde amicizie e sentirà i primi palpiti dell’amore, ma
dovrà anche fare i conti con l’ostilità di alcuni maestri, l’invidia di altri studenti e l'assoluta
povertà; vivrà esperienze rischiose e incredibili che lo aiuteranno a maturare e lo porteranno
a diventare il potentissimo mago, l’abile ladro, il maestro di musica e lo spietato assassino di
cui parlano le leggende.
Cottogni