Le pianure di Abramo |
James Oliver Curwood, nato nel 1878 a Owosso, Michigan, figlio di un artigiano, con una |
principessa indiana come antenata, visse sempre a stretto contatto con la natura, anche |
come cacciatore, scrivendo le sue migliori opere in capanne da lui stesso costruite nella |
solitudine della foresta nordamericana. Attento studioso della storia di quelle regioni, si |
impegnò, anche dopo aver raggiunto il successo come autore, per la conservazione della loro |
fauna e del paesaggio. Morì a Owosso nel 1927. Dai suoi oltre trenta romanzi sono stati |
tratti numerosi film, l'ultimo dei quali "L'Orso" di J. Jacques Annaud. Durante il 1700 inglesi e |
francesi, aiutati dalle tribù pellerossa che parteggiavano per gli uni e per gli altri, |
combatterono furiosamente per affermare la propria autorità nel territorio nord americano. |
Subito dopo la celebre battaglia del Lago Saint George, il colonnello Henry conquistò e invase |
la Città Nascosta degli indiani e "liberò" i prigionieri bianchi che vi si trovavano, riunendoli in |
un campo dove poi si recarono i bianchi delle vicine province per ritrovare i loro cari da tempo |
perduti. Un importante documento di questa azione fu ritrovato nel 1765 tra i rapporti militari |
dello stato della Pennsylvania ed è il più illuminante sul carattere degli indiani di qualsiasi |
altra cosa sia mai stata scritta. |
Una parte di esso dice: "Gli indiani ci consegnarono in principio venti prigionieri, ma promisero |
di lasciare liberi anche tutti gli altri. Il colonnello, non fidandosi di questa loro promessa, |
penetrò immediatamente fino nel cuore della regione, dove altri bianchi furono liberati, e con |
essi bambini e figli di padre indiano e di madre bianca; ma questi piccoli erano così selvaggi, |
che dovettero essere condotti al campo con mani e piedi legati, altrimenti non sarebbe stato |
possibile strapparli alle loro tende e alle loro capanne. Molte donne bianche si unirono ai |
pellerossa ed ebbero figli. Una madre disse al colonnello: "Come moglie di un indiano e madre |
di piccoli indiani, potrò ritornare nella casa dei miei genitori? Riceveranno i miei figli con |
amore? Vorranno le mie antiche amiche aver a che fare con la moglie di un capo indiano? E |
mio marito, così buono, così generoso, posso forse abbandonarlo?" |
Questo avvincente romanzo racconta le storie di un'epoca che la cinematografia non ha |
saputo rendere nella sua cruda ma commuovente realtà. Una realtà che James Oliver |
Curwood ha rintracciato nei documenti dell'epoca e che mettono in luce il patrimonio |
culturale più nobile del popolo indiano. |
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