Lo scrigno del male
La vita di Robert Reckliss — direttore della sede newyorkese di un’agenzia di stampa — sta
andando in frantumi: in seguito al suicidio di un industriale intervistato dalla sua redazione, è
stato sospeso dal lavoro, e il suo matrimonio sta attraversando una grave crisi, iniziata dopo
che la moglie ha perso il figlio tanto atteso. Come se non bastasse, una mattina Robert
riceve un pacco speditogli da Adam, un amico di cui aveva perso le tracce dopo l’università.
L’involucro racchiude una piccola scatola di metallo intarsiato e un biglietto che recita
semplicemente: Ti prego, aiutami. Non c’è tempo. Lo scrigno a sua volta contiene due chiavi
e un foglietto che riporta un indirizzo e un’unica parola: vitriol. All’inizio, Robert pensa che sia
solo l’ennesimo rompicapo escogitato da Adam, grande appassionato di enigmi. Quando si
reca all’indirizzo indicato, però, si ritrova coinvolto in una sorta di caccia al tesoro, condotta
sopra e sotto le strade di Manhattan, che non ha nulla del gioco e della finzione, perché mira
a disinnescare un arcano ordigno che di lì a una settimana distruggerà New York e,
probabilmente, l’intero Occidente. Soltanto rintracciando sette chiavi — guidato da indizi
criptici e tracce sibilline — e superando sette prove — fisiche e spirituali —, Robert potrà
neutralizzare l’arma più potente che l’uomo abbia mai conosciuto...
Cottogni