Dizionario dei luoghi letterari immaginari
Chi ama i repertori, meglio se un po’ stravaganti, si potrà divertire molto con il Dizionario dei
luoghi letterari immaginari che affronta impavido città e castelli, paesi e isole, montagne e
boschi... [...]. I luoghi immaginari presuppongono, nota l’Autrice, quasi sempre un viaggio. I
lettori, infatti, sono andati sulla luna molto prima degli astronauti, per di più spendendo
pochissimo.
— Paolo Mauri, «La Repubblica»

Un eccezionale Dizionario ci guida nei posti più remoti dove gli scrittori hanno ambientato le
loro storie. Da Bengodi a Itaca fino alla «Pequod»: un repertorio immenso.
— Luigi Sampietro, «Il Sole 24 Ore»

Per chi non si accontenta delle convenzionali mete turistiche, per chi preferisce viaggiare «al
centro della propria stanza» con la fantasia di un buon libro, nulla di meglio come baedecker
del Dizionario dei luoghi letterari immaginari. Un catalogo che consente di andare da «Aar» —
il paesello scenario del romanzo di Grazia Deledda La madre — a «Zyundal» — una delle isole
della saggezza di Alexander Moszkowski — passando attraverso le più celebri meraviglie
immaginate da Apuleio a Bacone, da Marco Polo a Orwell, da Borges a Calvino.
«Tuttolibri»

II Dizionario dei luoghi letterari immaginari della filologa Anna Ferrari, primo per esaustività nel
suo genere, non è solo un imponente lemmario, ma è anche un viaggio fantastico attraverso
trenta secoli di letteratura.
— Guido Caserza, «La Sicilia»


AnnaFerrari è studiosa di antichità greche e romane. Ha pubblicato numerosi saggi sulla
cultura del mondo greco e latino e, per UTET Libreria, il Dizionario di mitologia (1999).
Bonazzi