Harry Potter e i doni della morte
"Mi apro alla chiusura": è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve
confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. E anche la saga stessa, nel giungere alla propria
fine, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della
meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che pensavamo di conoscere già, rivelandone
segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità,
ripercorriamo le avventure apparentemente già vissute, riviviamo piccoli fatti e grandi eventi,
seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di colpi di
scena, perdite e conquiste. La conclusione, potente e delicata, piena di luce e vapore, fa
venire voglia di rileggere tutto daccapo, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai come in
questo libro J.K. Rowling dimostra la sua prodigiosa capacità di sorprendere i lettori, di
alimentare un fuoco d'artificio che a dieci anni dalla sua prima rivelazione non cessa di
lasciarci ammaliati.
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