L'ombra della profezia |
Fra spettrali campi di battaglia e tetre fortezze in rovina, fra città tramutate in cimiteri e |
terre ridotte a ossari, la spaventosa guerra dei cinque re volge ormai al termine. A dispetto |
della morte violenta del patriarca lord Tywin, il leone di Lannister sembra avere comunque |
trionfato. Dall'ombra del Trono di spade, la feroce Regina Cersei espande il proprio dominio |
quale reggente del piccolo Re Tommen. Spinta da una divorante sete di egemonia, Cersei è |
decisa a stringere in pugno il potere assoluto. La Roccia del Drago, isola fortificata del re |
ribelle Stannis Baratheon, è sottoposta all'attacco finale. Solo un'ultima fortezza continua a |
resistere alle zampate del leone: Delta delle acque, difeso dal Pesce nero, eroico guerriero |
della casata Tully. Ma si tratta di una resistenza tanto estrema quanto disperata. Eppure, in |
questa apparentemente consolidata 'pace del re', nuove, inattese forze sono pronte a |
sferrare attacchi cruenti. Guidati dal famigerato re Occhio-di-corvo, gli uomini di ferro, pirati |
in cerca di una nuova egemonia, si sono lanciati all'invasione del sud-ovest del reame, |
costringendo Cersei e il Trono di spade ad affrontare una nuova, inattesa prova di forza. E |
dalle brume di una memoria lasciata troppo a lungo sepolta, un'antica, sinistra profezia |
potrebbe minacciare la stessa regina. Così, mentre lord decaduti e sovrani sconfitti, ambigue |
figure ecclesiastiche e arroganti cavalieri di ventura continuano a giocare al loro sanguinario |
gioco del trono, nelle plaghe più desolate del reame, l'orgogliosa donna-guerriera Brienne |
procede nella sua ricerca forse impossibile; oltre il mare stretto, nella città libera di Braavos, |
la giovane Arya Stark continua a esplorare gli arcani dell'inquietante culto del Dio dalle Mille |
Facce; e sui fiumi del Tridente, sferzati dalle piogge dell'inverno che incombe, lo Sterminatore |
di re è costretto a fare i conti non solo con alleati sempre più infidi ma anche con il nemico |
più temibile di tutti: la propria coscienza. Non sembra esistere una fine al banchetto dei |
corvi. E, forse, l'ora del destino sta per scoccare perfino per le prede più inattaccabili. |
Vegetti |