Legame doppio
In via Cacciatori sorge un edificio che fa da casa a decine di persone. Si tratta di un
condominio antico, con appartamenti e cortili, chiuso da un pesante portone di ferro e vetro.
In questo palazzo le luci si spengono per capriccio, le porte si chiudono da sole e i computer
ricevono messaggi anche quando non sono collegati a Internet.
Qui vive Catia, una ragazza sola in cerca dì un equilibrio, una giovane che attraversa la vita
frenetica del 2003 senza alcuna rotta apparente.
Negli stessi ambienti ha giocato e sognato Francesco, un bambino che nel 1944 ha vissuto i
terrori e le privazioni di una città in guerra.
Due vite diverse, due mondi lontani. Eppure un ponte attraversa gli anni e unisce le vicende
di Francesco e della sua famiglia ai timori di Catia e alle sue peripezie. E se un tempo invia
Cacciatori la paura gridava con la voce degli allarmi aerei e uccideva con il fragore delle
bombe, ora caccia silenziosa come un’ombra, micidiale come la follia.
Allora come oggi, stormi di piccioni osservano enigmatici, riuniti da un’insana comunione di
menti e intenti, muti testimoni del segreto di questo strano edificio.
Cottogni