Il pozzo delle trame perdute
Dopo aver salvato Jane Eyre — proprio quella di Charlotte Brontè — da una brutta fine, dopo
aver difeso a coltello il mondo dei libri da una mefitica multinazionale, Thursday Next — la più
celebre e tenera Detective Letteraria di tutti i tempi — aspetta un figlio. Thursday ha un
dono: è in grado di uscire di punto in bianco dal mondo reale, ed “entrare” in quello dei libri.
Perché mai non farlo ora, per partorire in pace il suo bimbo Di per sé, il romanzo che la ospita
fa schifo, rischia la rottamazione immediata. Ma permette a Thursday di accedere a un luogo
straordinario: il pozzo delle trame perdute. Un luogo dove artigiani, tecnici e personaggi
appaiono e scompaiono, si spostano da un libro all’altro, costruendo, modificando o
trasformando i desideri degli autori con meccanismi sorprendenti. Venditori di verbi freschi,
officine che confezionano antefatti, empori che propongono infanzie idilliache in offerta 3
x2... tutti concorrono a costruire, proteggere, cambiare, o ridurre in poltiglia quello
straordinario organismo che è un romanzo. Thursday ha il suo da fare: salvaguardare finali,
evitare intromissioni verificare che questo benedetto UltraWord™ — un nuovo sistema
operativo Plasmaimmagini — non nasconda intenti loschi.
Ma nel cuore ha come sempre e prima di tutto Landen, papà del suo bambino. Sradicato un
romanzo fa, sarebbe ora di riportarlo in vita. Invece, a causa di una perfida nemica che le
manipola la memoria, rischia di perderlo perfino dai ricordi.
Cottogni