La rosa quantica
Anche l’amore si trasforma in un universo dominato da viaggi interplanetari, nanotecnologie,
reti informatiche e amplificazioni genetiche del corpo e della mente, e in cui forse non ha più
senso parlare di natura. Ma non smette di essere al centro dei rapporti umani.
Siamo nel XXIII secolo, in una galassia futura in cui, dopo una lunga storia di viaggi e colonie
spaziali, seguiamo le vicende dell’Impero Skoliano, con i suoi contatti, conflitti e alleanze.
La vicenda si svolge in un pianeta periferico e isolato, che si trova nuovamente esposto al
contatto con l’esterno. La protagonista Kamoj Argali è la giovane leader di una provincia
povera di un mondo arretrato, costretta ad accettare le profferte di matrimonio di Jax
Ironbridge, brutale governante di una provincia decisamente ricca. Prima del matrimonio,
però, si presenta Vyrl, un misterioso straniero proveniente da un altro pianeta: l’attrazione
che prova per Kamoj crea un elemento di disordine in tutto il pianeta, e non solo.
Dalla periferia dell’impero si ricostruiscono frammenti di un passato interstellare segnato da
conflitti di potere, guerre e alterazioni genetiche, fino al tentativo di creare una stirpe di
schiavi tramite le scoperte della biologia.
Come in tutti i romanzi di Catherine Asaro, indipendenti ma legati da uno sfondo unico, la
storia d’amore e una complessa rete di rapporti interpersonali si intrecciano con la teoria
scientifica e con l’alta tecnologia. Il sogno di libertà della protagonista diventa occasione per
un’avventura delle emozioni e della scienza, e per la presentazione di un universo che da
oltre dieci anni affascina il pubblico americano.
Cottogni