Il vento dei demoni
Un fantasma si aggira per la Storia, una pietra scagliata da Dio nella notte dei tempi,
portatrice di morte per chiunque vi si avvicini. Una pietra maledetta, cardine di una
travolgente avventura che si snoda lungo misteri lontani secoli.
Tutto ha inizio in un villaggio dell’Età dei Metalli, dove due tribù dalle consuetudini
diversissime entrano in conflitto per il controllo della Pietra Sacra, nascosta in una grotta
nota solo al re e sacerdote di uno dei dan. Molto tempo dopo, nella Linguadoca del
Duecento, una mappa segreta che porta a una caverna nei pressi di un antico castello sarà il
motivo delle avventure di un giovane musico, sullo sfondo delle guerre pontificie contro
l’eresia catara. E in quello stesso posto, agli inizi degli anni ‘30 del N5ve- cento, arriva un
personaggio ambiguo, il tedesco Otto Rahn, che in virtù delle sue ricerche occulte entrerà in
contatto con lo stato maggiore nazista. Ma la pietra rimbalza nelle brame degli uomini di
potere fino ai giorni nostri, dove è oggetto di desiderio nei luoghi in cui spira il vento dei
demoni...
Ed è proprio sullo scenario odierno che riappaiono due personaggi cari al lettore di Buticchi:
Oswald Breil e Sara Terracini, la cui solida amicizia ptrebbe subire un’inaspettata svolta.
Una storia in cui idealismo e ideologia, passioni assolute e sensuali, aichimia e
fondamentalismo s’intrecciano nel ritmo incalzante di un romanzo capace ancora una volta di
regalare grandi emozioni.
Cottogni