Il paradosso "Golgota" |
Il sogno tecnologico è stato finalmente realizzato: il trasporto della materia attraverso spazio |
e tempo. La scienza si pone la domanda di prammatica: dove spedire il primo viaggiatore per |
sperimentare questa innovazione rivoluzionaria? Il dibattito è serrato e non coinvolge solo il |
mondo scientifico, ma i governi e le autorità spirituali. Alla fine la risposta è praticamente |
scontata: il crononauta testimonierà l'avvenimento di più alto significato etico e spirituale di |
tutta la storia e dovrà necessariamente essere un uomo religioso, preparato e temprato per |
la più formidabile delle prove. Ma, mentre padre Luis Da Silva viene addestrato capillarmente, |
si affacciano dubbi e incertezze, straordinari avvenimenti coinvolgono perfino i luoghi santi e |
strani personaggi si intrufolano nel progetto. Così, quando la "macchina del tempo" finalmente |
si innesta, il lettore già immagina che ci saranno complicazioni. Ma non può certo immaginare |
quali e, soprattutto, le loro conseguenze. Aldilà e aldiquà di quella linea spazio-temporale, |
definita il continuum, che, di "continuo" però, lo scoprirà a sue spese padre Da Silva, non ha |
proprio nulla. E in quella terribile "discontinuità" il volenteroso prete si imbatterà in civiltà |
parallele, in personaggi mitici, vivrà avvenimenti incredibili ma molto reali. Soprattutto, dovrà |
vedersela col Protagonista del suo viaggio, il quale, "paradossalmente", ne uscirà anch'egli |
profondamente "mutato", non nel fisico, certo, ma nella sua missione, per cui era venuto tra |
gli uomini. |
Bertoni |