I ragazzi di Anansi
Quando il papà di "Ciccio Charlie" dava un nomignolo a qualcosa, quel nomignolo rimaneva.
Come quando chiamò Ciccio Charlie "Ciccio Charlie", appunto. Anche adesso, vent'anni dopo
Charlie Nancy non riesce a liberarsi di questo fastidioso appellativo, uno dei tanti
imbarazzanti "doni" che il padre gli ha fatto prima di cadere stecchito su un palco di karaoke,
segnando così l'inizio del disfacimento della vita del povero Ciccio. Mr. Nancy ha lasciato a
Ciccio Charlie delle "eredità", come l'estraneo alto e di bell'aspetto che compare alla porta di
Charlie e che si scopre essere il fratello che lui non ha mai conosciuto. Un fratello
completamente diverso da Charlie che gli insegnerà a lasciarsi andare e a divertirsi, proprio
come faceva il caro papà.
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