Orrore ad Amityville |
La casa coloniale al numero 112 di Ocean Avenue, ad Amityville, Long lsland, è proprio |
quello che George e Kathy Lutz hanno sempre desiderato; e non danno importanza al |
fatto che, un anno prima, in quella casa sia avvenuta una strage, in circostanze |
misteriose... il 18 dicembre 1975 i coniugi Lutz e i tre figli si trasferiscono nella nuova |
abitazione: è l’inizio di ventotto incredibili, spaventosi giorni. Dapprima pochi, trascurabili |
indizi: le depressioni di Kathy, i cattivi umori di George, i capricci dei ragazzi, il freddo |
insistente, e quell’odore dolciastro, stantio di una presenza invisibile... Ma poi cominciano |
altri fenomeni; inspiegabili e preoccupanti: rumori a ore fisse della notte, porte che |
sbattono e escono dai cardini, apparizioni mostruose, visioni della piccola Missy... E infine, |
il terrore. Che cosa sta succedendo ai Lutz? E perché padre Mancuso è perseguitato da |
uno strano malessere |
ogniqualvolta cerca di aiutarli? La casa è abitata dagli spiriti, oppure i suoi abitanti sono |
soltanto in presenza di una forza psichica ostile? Oppure... Oppure, è validà un’ipotesi più |
terrificante? Orrore ad Amityville racconta una storia vera, una storia che deve farci |
riflettere, dice padre John Nicola nella prefazione. E aggiunge: “G’hi abbia esperienza di |
indagini parapsicologiche può verificare che non siamo in presenza di un caso atipico.” E |
l’autore conclude: “Ma davanti a tutti noi si apre un dilemma: più la spiegazione è |
razionale. meno diviene sostenibile. E quello che io ho chiamato Orrore ad Amityville |
rimane uno di quegli oscuri misteri che mettono alla prova le nostre convinzioni sulla |
natura del mondo in cui viviamo.” |
Cottogni |